giovedì 25 aprile 2013

IL TARTUFO PIU GRANDE DEL MONDO presentazione

Di seguito la vera storia del tartufo bianco più grande del mondo. E' stata redatta da persone cultori del tartufo di San Miniato, i quali ringrazio dell'impegno offerto. Toscana Tartufi aiuta a divulgare una storia che secondo me ha avuto poco risonanza nel resto d'Italia. Verranno nominate località che ancora oggi sono meta delle mie battute al tartufo bianco, purtroppo oggi minacciate da interventi antropici che vorrebbero metter fine alla meraviglia delle valli in questione. Il testo è lungo, verrà suddiviso in puntate, seguiteci...


Una rara foto dei primi del ‘900 A San Miniato
dove si vedono i cani lagotti



Presentazione

Piazza dei Miracoli e la Torre Pendente costituiscono a livello universale il simbolo di Pisa oltre che uno dei monumenti italiani più noti, in alcuni paesi addirittura il più famoso.
Questa immagine, sebbene così suggestiva e di piena di fascino, certamente non esprime da sola un territorio, come quello pisano, fondato sull’armonico rapporto tra storia, arte, ambiente, paesaggio, natura.
Le colline sanminiatesi, immerse in una meravigliosa campagna interna nel cuore della Toscana, rappresentano non solo una perfetta sintesi di tutto ciò ma anche una delle principali zone di produzione, tra le poche predilette dalla natura per una misteriosa combinazione tra vegetazione forestale e substrato geologico, del pregiatissimo tartufo bianco, fungo sotterraneo definito per antonomasia il Cibo dei Re.
Il tartufo bianco delle colline sanminiatesi, così definito nel nome da una specifica legge regionale, rappresenta una tradizione che nasce in epoca medioevale, tramandata da generazioni di tartufai ognuna con i suoi segreti e i suoi inimitabili cani da ricerca. Grazie a loro il tartufo bianco arricchisce le tavole dei migliori ristoranti del mondo e fornisce valore aggiunto ad una gastronomia locale già ricca di sapori e di prodotti tipici. Dalla ricerca dei tartufai le colline sanminiatesi detengono un primato da Guinness, ovvero il tartufo bianco più grande del mondo (oltre 2,5 kg), rinvenuto
nel 1954 e donato al Presidente degli USA. Grazie ad una meticolosa ricerca su questo episodio sono stati raccolti aneddoti, foto e documenti d’epoca, citazioni storiche. Il racconto che ne deriva riporta in maniera semplice e immediata l’accaduto, offrendo inoltre uno spaccato della vita dei tartufai dell’epoca.
La pubblicazione del racconto ci è sembrata quindi una importante operazione a fini storici e culturali, oltre che promozionali, in continuità con l’altra pubblicazione, realizzata nel corso del 2002, relativa a «I tartufi della provincia di Pisa». La capacità di coinvolgere emotivamente un vasto pubblico di turisti e appassionati, sia italiani che stranieri, contribuisce a far conoscere ancora più da vicino questo meraviglioso prodotto ed il suo legame con la gastronomia, gli altri prodotti tipici, la gente, il territorio delle colline sanminiatesi.
La «Settimana internazionale del tartufo bianco delle colline sanminiatesi», nata nel 2003 in funzione di collegare le mostre mercato di San Miniato, Palaia e Volterra, rappresenta sicuramente il momento propizio per presentare la pubblicazione e ringraziare gli autori che con competenza e passione hanno reso possibile tutto quanto.


IL TARTUFO
PIU GRANDE DEL MONDO
Prima puntata

 (Le Colline Sanminiatesi nel guinness dei primati)


È qui nelle Colline Sanminiatesi1  che si trova il più  profumato e  il  più prelibato tartufo bianco  (chiamato  scientificamente  Tuber  Magnatum pico) d’Italia, e quindi si può dire del mondo, in quanto il nostro Paese...CONTINUA... 

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