In primavera si sa, la natura
si risveglia offrendoci innumerevoli spunti anche culinari.
La ricerca delle erbe nei
campi incolti un tempo era un’attività molto comune, adesso è all'appannaggio
di chi ricorda tale antica usanza vuoi per tradizione che per riscoperta.
Noi siamo quelli della
riscoperta, puntualmente ci rechiamo nelle colline alla ricerca e raccolta di
queste erbe per preparare piatti dai gusti particolari, insoliti direi.
Oggi vi proponiamo
un’insalata composta da un mix di erbe selvatiche raccolte negli incolti
intorno San Miniato.
Non c’è una ricetta vera e
propria, si raccolgono le erbe che si conoscono, si lavano accuratamente, si
sminuzzano con le mani e si condiscono.
Noi abbiamo trovato e
raccolto le erbe più comuni, il Tarassaco o dente di leone, cicoria selvatica,
rosolacci (papavero) malva, erba cipollina, finocchio e aglio selvatico.
Spesso le erbe spontanee
hanno un gusto piuttosto amarognolo, si attenua aggiungendo il finocchio
selvatico l’erba cipollina e l’aglio selvatico. Un buon olio extravergine di
oliva delle nostre colline, poco aceto e sale terminano la nostra insalata. La
fantasia e la conoscenza di altre erbe posso dare altri risultati,
l’esperienza, poi, ci indirizzerà verso un abbinamento consono ad un contorno
simile.
Pensavo al sapore della carne
di maiale alla brace, bistecche e rosticciana ad esempio, il tutto annaffiato
da un buon vino rosso, quello di fattoria!
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